Oggi sappiamo che l’universo non é statico e che ci sono eventi che non siamo in grado di spiegare completamente.
Contemporaneamente il nostro pensiero ci porta riconsiderare quanto avevamo considerato, fino alla fine del dicianovesimo secolo,
essere la perfezione. La materia ubbidiva alle leggi di Newton e di Laplace
che scrisse: Possiamo considerare lo stato attuale dell'universo come l'effetto del suo passato e la causa del suo futuro.
I manufatti erano realizzati tenendo conto delle leggi fisiche che regolavano il modo classico.
Se pensiamo a Giulio Verne, siamo portati a pensare che il mondo sia gestito dalle leggi fisiche che regolano la meccanica.
Tutti erano portati a pensare che utilizzando le leggi che regolavano il mondo, si fosse in grado di
prevedere il futuro industriale e sociale dell’umanità.
Queste certezze incominciarono a scricchiolare quando ci si accorse che la fisica e la meccanica classica non erano in grado di spiegare
eventi quali la propagazione della luce e la struttura della materia.
Era necessario rimettersi in gioco a costruire nuovi strumenti, in grado di spiegare ciò che veniva osservato.
Il primo che demolì la certezze degli scienziati fu Maxwell, che inconsapevolmente ha dato il là
alla fisica moderna.
L'opera di demolizione delle certezze dell'uomo del dicianovesimo secolo è legata ai lavori di
Einstein, Bohr, Dirac, Heisenberg
Dopo aver trattato la fisica delle particelle elementari analizzerò alla fine quanto sappiamo della materia oscura.
Per iniziare :
Ho inserito anche argomenti di matematica legati alle proprietà dei numeri, risistemando quanto già
presente sul vecchio sito.